Auto ferma per settimane?
Consigli per tenerla efficiente.
In questo periodo di emergenza Covid19 e con l’avvicinarsi della stagione estiva, può capitare che la nostra auto rimanga ferma per diverse settimane.
Quando l’auto rimane parcheggiata per diverso tempo senza essere utilizzata, è bene prendere alcune semplici precauzioni, per non trovarsi brutte e dispendiose sorprese. Generalmente, per una vettura in buone condizioni, un mese di fermo non è tanto, ma se la sosta si prolunga per due o tre mesi, è opportuno adottare alcune precauzioni alla portata di tutti. In questa maniera saremo sicuri di poterla riutilizzare al bisogno, senza dover perdere tempo chiamando il meccanico e spendendo cifre considerevoli.
DOVE PARCHEGGIARE
E’ scontato che il luogo migliore dove lasciare la propria auto è il garage. Lasciate i finestrini aperti di mezzo dito per far circolare all’interno dell’abitacolo l’aria. Si eviterà la proliferazione di muffe sul cruscotto e sui sedili. Chi invece non ha la possibilità di avere uno spazio al chiuso, è preferibile parcheggiare l’auto in un luogo ombreggiato. Attenzione però agli alberi o piante che rilasciano pece ed escrementi di uccelli. Uscite di casa nelle ore più calde della giornata e cercate un parcheggio all’ombra di un palazzo o di una costruzione, così sarete certi che nei periodi di maggiore insolazione l’auto sarà al fresco.
BATTERIA STACCARLA O NO?
Le auto moderne hanno un’infinità di centraline elettroniche che richiedono corrente continuamente. Staccando la batteria, l’auto potrebbe non ripartire o non funzionare regolarmente. Nulla di grave, ma occorrerà l’intervento di un meccanico e un reset, tramite presa OBD, degli errori generati per ripristinare il tutto. E’ quindi preferibile lasciare i morsetti della batteria attaccati e comprare un mantenitore di carica, come questo
Il mantenitore di carica è uno strumento, che si compra anche online al costo di qualche decina d’euro e che, collegato alla batteria dell’auto, fornisce una corrente a tensione costante di alcuni milliAmpere, impedendo che la batteria si scarichi. Si spegne e si riaccende in autonomia, preservando la batteria e tutte le centraline elettroniche. Se la vettura invece è più anziana (prima degli anni 2000), si può staccare un morsetto della batteria con una chiave inglese da 10 mm o da 13 mm e riattaccarlo stringendolo bene una volta che si riutilizzerà la vettura.
PRESSIONE GOMME
Gli pneumatici con il passare del tempo si sgonfiano e si schiacciano sotto il peso dell’auto. Per evitare deformazioni è necessario alzare la pressione a 3,5/4 bar.
Attenzione! Ricordatevi di sgonfiare gli pneumatici prima di riutilizzare la vettura. Pressioni di gonfiaggio così alte riducono l’impronta a terra delle gomme, compromettendo considerevolmente la tenuta di strada.
FRENO A MANO DISINSERITO
Se l’auto è parcheggiata in piano, meglio lasciare il freno a mano abbassato per evitare che i cuscinetti dei freni si attacchino al disco. Mettete dei blocchi o un mattone dietro una ruota per essere sicuro che non si muova.
TERGICRISLALLI ALZATI
I gommini dei tergicristalli tendono, con il tempo, ad incollarsi al parabrezza, rompendosi. Meglio tenere il braccio dei tergi in posizione aperta. Se si preferisce una soluzione meno appariscente, specie se l’autovettura è parcheggiata in strada, si può inserire un tappo di sughero sotto il braccio, oppure avvolgere il braccio e gommini con la pellicola trasparente tipo domopack. Se si attaccano al vetro, sarà molto più semplice rimuoverli.
COPERTA O NO
In garage meglio lasciare l’auto senza nessuna coperta, infatti, questa potrebbe trattenere l’umidità che rovina il trasparente della vernice e causa muffa all’interno dell’abitacolo. In strada se decide di coprirla, usate un telo traspirante e che garantisca il ricircolo dell’aria.
COSA FARE E COSA NON FARE
Gli esperti sconsigliano le accensioni dell’auto per qualche minuto senza muoverla e farci diversi km. Gli effetti negativi sono diversi: si forma molta condensa all’interno della marmitta che ristagnando favorisce la corrosione e l’energia della batteria usata per metterla in moto è superiore a quella che l’alternatore riesce a ricaricare.
Quello che invece potete fare, va bene anche una volta al mese, è schiacciare e rilasciare ripetutamente i pedali del freno e della frizione, eviterete così di rovinare i cuscinetti e le guarnizioni all’interno della pompa.
Per finire, lasciate un biglietto all’interno dell’abitacolo con i passaggi che dovete fare prima di riutilizzare la vostra vettura: sgonfiare pneumatici, riposizionare tergicristalli, attaccare morsetto batteria, controllare livelli acqua e olio, fare 10 frenate. Quest’ultimo punto è importante, perché si forma facilmente della ruggine sui dischi dei freni, in particolar modo se la pioggia li bagna.
Finché le pasticche non hanno pulito il disco, l’impianto frenante non è efficiente. Per pulire i dischi portatevi a 50 km/h e frenate fino a fermarvi per una decina di volte, dopodiché potrete ripartire in piena sicurezza.